Nissan torna al futuro per elettrificare la Silvia degli anni ‘60

Nissan torna al futuro per elettrificare la Silvia degli anni ‘60

Matthew Weaver, vicepresidente di Nissan Design Europe, è uno che non resiste alle sfide e quando gli è stato chiesto di reinventare un'auto attingendo alla storia di Nissan, ma per un futuro elettrico, ha scelto di partire dall'iconica Silvia CSP311.

La Silvia è una vettura unica nel suo genere, lanciata al Tokyo Motor Show del 1964. Inoltre, è talmente rara che persino alcuni dei dipendenti Nissan più anziani non ne hanno mai vista una.

Matthew spiega: "la Silvia era una vettura molto discreta, ma avanti rispetto al suo tempo. È invecchiata molto bene e oggi si farebbe ancora notare sulle strade. È anche un ottimo esempio di ciò che ci si aspetta da un prodotto globale, di alta qualità e universalmente attraente.

"Riprogettando quest'auto per il futuro, abbiamo voluto rendere omaggio a quella tradizione. Una delle caratteristiche più distintive è la linea pulita che collega la parte superiore e quella inferiore della carrozzeria. In questa versione, abbiamo valorizzato ulteriormente il suo carattere con un taglio molto netto nella parte superiore dei passaruota. L'abbiamo pensata guardando al futuro, con un design adatto a un veicolo elettrico".

"Un propulsore elettrico ha minori esigenze di raffreddamento e questo ci ha dato l'opportunità di estendere la superficie pulita nella parte anteriore, dove tradizionalmente c'è la griglia che copre il radiatore", ha aggiunto.

Matthew e il suo team si sono impegnati con passione per adattare l'auto all'era moderna, perfezionandola con linee ancora più pulite. Ma il pezzo forte è l'elettrificazione del veicolo, che ha permesso a Matthew di immaginare il giusto equilibrio fra innovazione e design classico.

Nuove sfide

Con la crescente elettrificazione della mobilità, la maggior parte dei designer si trova ad affrontare nuove sfide per reinventare le auto, rispettando al contempo la tradizione dei rispettivi marchi. Ogni design inizia da un foglio di carta in bianco. Poi arrivano gli schizzi e molti progetti 2D, seguiti da prototipi digitali e in 3D di argilla. Nell'era delle auto elettriche, i designer possono utilizzare le stesse tecniche per sviluppare nuove idee, ma possono contare su un nuovo insieme di regole.

Prima, i designer dovevano collaborare con gli ingegneri per trovare il modo di ospitare il motore a combustione interna, radiatori, tubi di scarico, compatibilmente con le linee esterne della vettura. Ora, questi componenti, un tempo essenziali, sono stati sostituiti dal pacco batterie, inverter e piccoli motori. Si tratta di un grande cambiamento nel lavoro quotidiano di un designer, ma anche di un'enorme opportunità per fare le cose in modo diverso e offrire una nuova esperienza ai clienti.

"I componenti chiave di un veicolo elettrico sono piuttosto diversi da quelli di un veicolo termico e possono essere assemblati in modo diverso. Di conseguenza, la Silvia che abbiamo reinventato avrebbe interni più ampi rispetto a quanto suggerito dalle sue dimensioni esterne. Gli efficienti criteri di assemblaggio di una vettura elettrica saranno apprezzati dai clienti del prossimo crossover elettrico Nissan Ariya, i quali godranno di interni comodi e spaziosi", ha spiegato Matthew.

I designer di oggi devono anche tenere in considerazione le nuove funzionalità e le nuove tecnologie a bordo di una vettura, quali radar, fotocamere e sensori, ma devono soprattutto trovare nuovi modi per fare ciò che hanno sempre cercato di fare: dare emozioni ai clienti e creare con loro un legame duraturo.

Una guida più fluida

Quando si tratta di guardare alle tendenze del settore automobilistico, nessuno lo fa meglio di Marco Fioravanti, vicepresidente Product Planning di Nissan Europe. Lui e il suo team hanno la missione di prevedere tendenze ed esigenze dei clienti per i prossimi 20 anni. Secondo Marco, in futuro le auto saranno pensate e realizzate puntando alla massima efficienza. "Il miglioramento dell'efficienza è il principale obiettivo, in quanto per i veicoli elettrici, ad alte velocità, l'aerodinamica incide molto sulla loro autonomia" ha sottolineato Fioravanti.

Che ha poi aggiunto "Stiamo quindi assistendo alla nascita di una nuova generazione di crossover elettrici leggermente più bassi, più larghi e più lunghi per migliorare l'aerodinamica, con spazio interno simile a quello di una berlina tradizionale, ma con posizione di guida più elevata. Questo grazie ai miglioramenti che possiamo apportare al layout di un veicolo elettrico, per adattarlo alle nuove tecnologie."

La Nissan Ariya completamente elettrica

Guardando oltre, chi sa in che modo le esigenze dei clienti, i progressi tecnologici e la legislazione influenzeranno il design? Una cosa è certa: le auto stanno cambiando e avranno un aspetto e un funzionamento diverso per essere sempre più user-friendly, efficienti dal punto di vista energetico e pratiche. Reinventare le auto classiche per il mondo moderno ed elettrificato, anche se solo un esercizio di stile, dimostra che le possibilità future sono infinite.