L’impegno Nissan nello sviluppo delle tecnologie ADAS per una mobilità più sostenibile e sicura

Dagli anni '90 fino a oggi, Nissan ha dimostrato di essere all'avanguardia nello sviluppo di sistemi avanzati di assistenza alla guida (Advanced Driver-Assistance Systems, ADAS) assicurandosi che fossero alla portata di tutti. Le tecnologie per la guida autonoma svolgono un ruolo fondamentale nel supportare la visione a lungo termine Nissan Ambition 2030, per una mobilità del futuro più sicura, più pulita e più inclusiva.

Attraverso la continua ricerca e sviluppo degli ADAS, Nissan intende contribuire a questo cambiamento sfruttandone il potenziale per ridurre significativamente l'errore umano e il rischio di incidenti, le emissioni di CO2 e per rendere la mobilità accessibile a coloro che non sono in grado di guidare.

Molte delle tecnologie ADAS sviluppate da Nissan nel corso degli anni, sono state delle novità assolute, come nel caso del Lane Keep Support nel 2001, per mantenere il veicolo al centro della corsia, o dell'Around View Monitor nel 2007, per una visione dall'alto, come quella di un uccello in volo. Altre, hanno reso l'esperienza dei conducenti più sicura e confortevole come, ad esempio, l'Intelligent Blind Spot Intervention, introdotto nel 2010, che fornisce una maggior visibilità durante il sorpasso in autostrada, prevenendo possibili collisioni con altri veicoli nascosti nei punti ciechi. Infine, il sistema di Moving Object Detection, nel 2012, ha permesso di rilevare e segnalare eventuali oggetti in movimento che potrebbero interferire con le manovre durante il parcheggio attraverso l'utilizzo delle telecamere del veicolo.

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Tutti questi strumenti hanno spianato la strada alla tecnologia di guida autonoma. ProPilot Assist, uno dei sistemi di guida autonoma più avanzati disponibili sul mercato, è stato progettato con l'obiettivo di ridurre lo stress per i conducenti in autostrada durante determinate situazioni. ProPilot Assist aiuta l'auto a rilevare rallentamenti nel traffico, ostacoli in lontananza procedendo, se necessario, con il cambio corsia e fornendo supporto nelle aree in cui non sono disponibili informazioni dettagliate sulla mappa.

Uno sguardo sul futuro della mobilità

Tenendo conto di questi vantaggi, Nissan si è impegnata nel progetto ServCity per studiare come creare un servizio in stile "Robotaxi" nelle aree urbane e quali infrastrutture sarebbero necessarie per supportarlo. Il veicolo autonomo ServCity, costruito sulla base di una Nissan LEAF 100% elettrica, ha completato con successo vari test sulle strade dello Smart Mobility Living Lab (SMLL) di Greenwich, a Londra.

"Con ServCity siamo stati in grado di mostrare le capacità della nostra Nissan LEAF 100% elettrica e come possa essere utilizzata nel futuro della guida autonoma", ha affermato Bob Bateman, Project Manager di Nissan. "La nostra partecipazione a questo progetto è in linea con la visione di Nissan Ambition 2030 di creare un'esperienza di mobilità più inclusiva per tutti. I risultati di ServCity saranno fondamentali per dare forma ai nostri progetti futuri e siamo entusiasti del potenziale che ha questa tecnologia di avere un impatto positivo sul nostro modo di muoverci".