Dietro le quinte del nuovo crossover Nissan 100% elettrico: Ariya

Dalle gelide foreste scandinave alle strade assolate dei paesi mediterranei, la varietà dei paesaggi europei non è seconda a nessuno. Eppure, quando si tratta di creare un nuovo veicolo elettrico per il mercato europeo, questa varietà può rappresentare una sfida.

I clienti della Norvegia hanno bisogno che il loro veicolo elettrico funzioni altrettanto bene di quello utilizzato nel traffico urbano di Parigi o lungo le autostrade che attraversano il continente. E per i veicoli elettrici è necessario fare i conti anche con l’infrastruttura di ricarica.

Ad affrontare questa sfida è Ian Shepherd, Assistant Chief Vehicle Engineer presso il Nissan Technical Centre Europe (NTCE), Cranfield, Regno Unito. Responsabile dei progetti EV di Nissan, Ian guida la comunicazione tra il team di Nissan Europa e i team di sviluppo in Giappone, per garantire che le esigenze e le aspettative dei clienti europei non siano solo soddisfatte, ma addirittura superate.

Ian Shepherd

Nissan Technical Centre Europe

"Quale centro di sviluppo europeo, NTCE conosce le esigenze dei clienti del vecchio continente, grazie all’esperienza acquisita nel corso di quasi 40 anni di attività", rivela Ian.

Il lavoro di Ian, tradizionalmente concentrato su LEAF, si è poi esteso a Qashqai, su cui debutterà in Europa l’esclusiva tecnologia Nissan e-POWER, e ad Ariya, il nuovissimo crossover Nissan 100% elettrico. Per garantire che ogni modello sia adatto alle strade europee, Ian e il team di NTCE iniziano stabilendo obiettivi prestazionali, quindi lavorano con impegno per raggiungerli.

Sviluppare l’icona della Nissan Intelligent Mobility

Per Ariya, questo significava immaginare un’auto dallo stile rivoluzionario con "proporzioni eleganti e un frontale imponente coniugati a una brillante accelerazione e un telaio dalle alte prestazioni".

L’ambizione dei progettisti era quella di "mettere insieme le tecnologie Nissan Intelligent Mobility con un design elegante e senza compromessi per esterni e interni", Ian ha poi aggiunto "essere competitivi sotto questo aspetto, in un segmento in continua evoluzione, è un’impresa difficile". L’attitudine di Nissan all’innovazione e le competenze nell’ambito dei veicoli elettrici e dei crossover fanno di Ariya una vera icona della Nissan Intelligent Mobility.

Test e modifiche basate su dati accurati

Da oltre 20 anni, gli ingegneri Nissan si occupano della messa a punto dei veicoli presso il Driving Performance Centre di NTCE a Bonn, in Germania. Ian spiega che "le situazioni di guida in Europa, in particolare le strade ad alta velocità e le strade tortuose, sono molto diverse da quelle di altri mercati".

Durante lo sviluppo di Ariya, era importante tenere in considerazione questo aspetto, poiché i guidatori, ad esempio, possono raggiungere alte velocità lungo le autostrade tedesche e in poco tempo ritrovarsi a percorrere strade tortuose tra le Alpi. Ian aggiunge che "qualità come accelerazione, maneggevolezza, sensibilità dello sterzo e prestazioni del ProPILOT devono essere messe a punto per essere certi che i veicoli siano adatti al mercato europeo".

Ian spiega che "grazie ai test condotti sui vari tracciati, siamo stati in grado di apportare modifiche al software di guida e frenata, di studiare elementi di comfort interno e ottimizzare le prestazioni della vettura".

Marco Fioravanti

Per Marco Fioravanti, Vicepresident Product Planning Nissan AMIEO Region (Africa, Medio Oriente, India, Europa e Oceania), testare nuovi veicoli in contesti locali è una parte fondamentale del processo di comprensione su come migliorare l’esperienza di guida.

"Attraverso test avanzati, siamo stati in grado di sfruttare l’eredità EV di LEAF e sviluppare Ariya per farla funzionare al meglio nelle varie condizioni di guida europee, che sono molto specifiche e diverse da altre regioni geografiche. Grazie alla tecnologia e-4ORCE, il sistema funziona perfettamente sia su strade a percorrenza veloce che su strade tortuose, offrendo prestazioni brillanti e controllo eccezionale per il massimo comfort di guidatore e passeggeri".

Per adattare ulteriormente il veicolo alle esigenze dei clienti europei, alcuni componenti sono stati appositamente sviluppati. "Alcune informazioni importanti sono state desunte dai test in Norvegia", ha dichiarato Ian. "Questo è il mercato con il più alto tasso di diffusione dei veicoli elettrici, il luogo ideale per conoscerne le modalità di utilizzo nella vita quotidiana e le esigenze di chi li guida". "Abbiamo scoperto che molti clienti possedevano sia un EV che un’imbarcazione, quindi la capacità di traino era un must per questo mercato".

Come fa rilevare Ian, questo particolare è diventato un importante fattore di differenziazione per Ariya, "era qualcosa che la concorrenza aveva tralasciato e che noi abbiamo sviluppato". Ariya è stata progettata per affrontare ogni sfida, dal massimo controllo e precisione di guida alla capacità di traino per i viaggi nel weekend con la famiglia.